lettera inoltrata all'Uff. protocollo del Comune di Corte Franca
il 23 settembre 2009
Al Sindaco
Ai Consiglieri comunali
A tutti i cittadini di Corte Franca
In più occasioni l’attuale Amministrazione comunale ha dimostrato attenzione nei confronti delle richieste dei cittadini e delle associazioni.
Certamente non è facile risolvere tutti i problemi grandi e piccoli che chi ha la responsabilità di amministrare un Comune si trova ad affrontare quotidianamente.
E sicuramente non è possibile accontentare tutti, perché al primo posto vi è l’interesse della comunità.
Tuttavia l’Amministrazione comunale ha dato prova, quanto meno, di saper ascoltare.
Ma in materia di pianificazione e governo del territorio questa disponibilità è venuta meno.La decisione che 280.000 mq di terreni agricoli perdano il vincolo di inedificabilità, confermata durante il consiglio comunale del 3 settembre 2009, è stata presa dai consiglieri di maggioranza escludendo ogni forma di partecipazione concreta della cittadinanza nella pianificazione e nella condivisione delle motivazioni e degli obiettivi di tale scelta.
Poiché come me altre persone credono che questa decisione non vada nella direzione della salvaguardia del territorio e soprattutto che, come stabilito dalla legge, il piano di governo del territorio non possa essere redatto senza la consultazione e la partecipazione attiva dei cittadini,
si è costituito il comitato Corte Franca Terra Nostra che non si propone fini politici, ma augurandosi di stimolare un confronto costruttivo, intende conseguire questi obiettivi:
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informare i cittadini che partecipare alla pianificazione del futuro del territorio è un diritto e un dovere di tutti, non solo degli amministratori;
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chiedere al Sindaco di attivare le procedure di coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni in applicazione dell’art. 2 della Legge Regionale n° 12 del 2005;
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chiedere all’Amministrazione di definire in modo chiaro gli obiettivi del Piano di Governo del Territorio (PGT), ma non prima di aver acquisito il parere della cittadinanza in particolare in merito agli aspetti di crescita demografica, di espansione urbana e di tutela delle aree agricole;
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chiedere all’Amministrazione di riconsiderare l’entità e la dislocazione delle aree agricole destinate a perdere il vincolo di inedificabilità qualora la cittadinanza si esprima in tal senso mediante assemblee pubbliche, referendum comunale o altre forme di partecipazione diretta previste dalla legge.
A nome del Comitato Corte Franca Terra Nostra
Gian Luigi Zanetti
tel. 333 68 15 730cortefranca.terranostra@gmail.com