Thursday, September 6, 2012

Documento unitario sull’uso di pesticidi in Franciacorta


DOCUMENTO UNITARIO DI ASSOCIAZIONI, COMITATI E LISTE CIVICHE SULL’USO DI PESTICIDI NELLA ZONA DI PRODUZIONE DEL FRANCIACORTA
Noi sottoscritte associazioni, comitati di cittadini e liste civiche della Franciacorta intendiamo prendere la parola tramite questo documento riguardo all’importante questione dei pesticidi e dei prodotti chimici usati in viticultura e, più in generale, nell’agricoltura franciacortina.
Siamo consapevoli del fatto che il Consorzio per la Tutela del Franciacorta, l’ASL, l’ARPA e le Amministrazioni Comunali, stiano lavorando da mesi a un “regolamento” che stabilisca precisi criteri per l’uso di questi prodotti e riduca la loro azione dannosa sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
Siamo però sorpresi dalla superficialità che ha portato a ignorare l’importante contributo che i firmatari di questo documento avrebbero potuto fornire e delusi dai contenuti finora trapelati i quali, a nostro parere, non incidono se non marginalmente sui rischi legati all’uso dei pesticidi nella “moderna” agricoltura.
Per questo intendiamo rendere pubbliche alcune nostre proposte sul tema e chiedere alle Amministrazioni comunali e al Consorzio di inserirle nel futuro regolamento come per altro già avviene in altri territori viticoli “concorrenti” in Italia e in Europa:
  1. divieto di utilizzo dei pesticidi molto tossici (simbolo di pericolo: teschio su due tibie, categoria T+), tossici (simbolo di pericolo: teschio su due tibie, categoria T) e nocivi (simbolo di pericolo: croce di sant’Andrea, categoria 3 Xn cancerogeni e mutageni) su tutto il territorio dei 20 Comuni franciacortini, intendendo il divieto valido per tutte le colture e non solo per i vigneti;
  2.  abolizione di ogni tipo di diserbante, in particolare di quelli usati per eliminare l’erba sotto pianta. Contestualmente passare all’inerbimento totale, anche al fine di evitare il dilavamento e l’erosione dei terreni, concausa di molti smottamenti e alcuni allagamenti.
  3. regolamentazione rigida degli orari di irrorazione per i vigneti posti a meno di 50 metri dalle aree sensibili (scuole, asili, oratori, case di cura o ambulatori…) e di confine, evitando i trattamenti nelle ore di apertura e di presenza dell’utenza o, nel caso di presenza per 24 h, concordando con la direzione degli istituti stessi il momento migliore per l’irrorazione;
  4. manutenzione e ripristino delle ripe attraverso la piantumazione di specie arboree autoctone al fine di riattivare la biodiversità e limitare la deriva dei pesticidi;
 Pur consapevoli della complessità del tema riteniamo queste proposte coerenti con il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE sancito dal Trattato Europeo all’articolo 174 comma 2, ratificato dal D.Lgs.152/06 e confermato da diverse sentenze dei TAR in Italia, in base al quale si fa obbligo alle Amministrazioni di intervenire “in caso di pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l’ambiente”.
 Questo principio è stato applicato riguardo all’uso dei fitofarmaci dal comune di Malosco (TN) e legittimato dal Tar di quella regione con sentenza datata 14 gennaio 2012.
 PROMOTORI DEL DOCUMENTO:
Legambiente Franciacorta
Legambiente Basso Sebino
RAB, Rete antinocività Bresciana
Legambiente Circolo Ilaria Alpi – Erbusco -
Comitato per la tutela ambientale di Villa Pedergnano – Erbusco -
Associazione Monte Alto – Corte Franca -
Lista civica Terra!  – Corte Franca -
Comitato Salute e Ambiente di Passirano
Lista Civica Comunità Solidale – Passirano -
Comitato No centrale a biomasse – Rodengo Saiano -
Comitato Cittadini di Fantecolo – Provaglio -
Associazione La Schiribilla – Iseo -
Idea civica – Adro -
Lista civica CambiAmo Cologne – Cologne -
Lista civica Coccaglio Viva – Coccaglio -
Gruppo Presenza Locale – Cazzago San Martino -
La Tua Civica – Cazzago San Martino -
Centro Sociale 28 maggio – Rovato -
Consigliere Comunale Gruppo Misto – Capriolo-
InterGas Franciacorta (Gas Iseo, Gas Ome, Gas Provaglio, Gas Caracol)
di-wan.org

ADERISCE ALL’APPELLO
ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente di Brescia
                                                                                                                           Corte Franca 5 settembre 2012

L’indirizzo e-mail per contattare i promotori del presente appello è il seguente:fitofarmaci.franciacorta@gmail.com
Stiamo contattando numerosi altri soggetti portatori di interessi diffusi al fine di estendere quanto più possibile la condivisione del presente documento e di consolidare la formazione di un gruppo di lavoro sul tema dell’impiego dei fitofarmaci in Franciacorta. Invitiamo quindi chiunque fosse interessato a contattarci per sottoscrivere l’appello e/o contribuire alla definizione delle prossime iniziative.